Novità Jobs Act: nello specifico l’ASDI

Dal 1° maggio  è entrato in vigore l’ASDI – Assegno di Disoccupazione. Si tratta di un’indennità istituita in via sperimentale per il solo anno 2015, il cui rinnovo, per i prossimi anni, è condizionato al reperimento dei fondi necessari. Ma per l’avvio concreto bisognerà attendere un provvedimento interministeriale che disciplini la materia e successivamente una circolare attuativa dell’INPS.

Vediamo dunque quali sono i vari aspetti dell’ASDI:
1) beneficiari e requisiti
Possono avere accesso all’ASDI i soggetti che dopo aver fruito della Naspi per la sua intera durata, entro il 31 dicembre 2015, risultino ancora privi di occupazione e si trovino in una condizione economica di bisogno. L’assegno sarà erogato in via prioritaria ai disoccupati con figli minorenni e a quelli prossimi al pensionamento.Le relative domande dovranno essere presentate all’INPS, la quale riconoscerà il beneficio in base all’ordine cronologico di presentazione delle stesse. Qualora le risorse siano insufficienti, l’INPS non prenderà in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito internet.2) durata, importo e calcolo
L’assegno di disoccupazione ASDI verrà erogato ogni mese, per una durata massima di sei mesi, a partire dal giorno di accettazione della domanda.

L’importo dell’assegno sarà pari al 75% dell’ultima indennità Naspi percepita e, in ogni caso, non potrà superare l’ammontare dell’assegno sociale. L’importo sale invece in base al carico familiare del lavoratore, la misura dell’aumento verrà però stabilità da un apposito decreto attuativo che il Governo emanerà nei prossimi 90 giorni. Lo stesso decreto stabilirà i criteri di cumulabilità.

3) condizioni
Il disoccupato, per poter accedere all’ASDI,  dovrà aderire ad un progetto personalizzato, consistente nella partecipazione a corsi di formazione, di orientamento e di ricerca attiva di una nuova occupazione, proposto dai Centri per l’Impiego, pena la non erogazione del sussidio o la cessazione dello stesso, se in corso di erogazione.

Come già precisato, l’assegno di disoccupazione ASDI verrà finanziato attraverso un Fondo istituito ad hoc, contenente 200 milioni di euro per il 2015. Nel limite dell’1 per cento delle risorse attribuite al Fondo, potranno essere finanziate attività di assistenza tecnica per il supporto dei servizi per l’impiego, per il monitoraggio e la valutazione degli interventi, nonché iniziative di comunicazione per la diffusione della conoscenza sugli interventi.

L’ASDI potrà essere estesa agli anni successivi al 2015, solo qualora il governo decida di stanziare le risorse finanziarie necessarie.

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