STATI GENERALI DEL LAVORO E DEL PRECARIATO. MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONF.I.A.L. A GIOIA TAURO.

Si terranno sabato 19 alle 15,00 presso la sala comunale Fallara in piazza Mercato a Gioia Tauro gli Stati Generali del lavoro e del precariato calabrese, organizzato dalla CONF.I.A.L. – Confederazione Italiana Autonoma lavoratori, Organizzazione a carattere nazionale, presente in 76 provincie e 15 Regioni italiane.

Sono previsti i saluti istituzionali del Prefetto e Commissario del Comune di Gioia Tauro, Dott. Antonio Reppucci, nonché del presidente dell’associazione dei Sindaci della Piana, nonché Sindaco di Rosarno, Dott. Giuseppe Idà. Modera il giornalista Dott. Domenico Latino, introduce l’avv.ssa Maria Rosarno. L’intervento principale e conclusivo è affidato al Segretario nazionale della CONF.I.A.L., Dott. Benedetto Di Iacovo.

L’iniziativa è stata fortemente voluta da un gruppo di giovani interessati al sociale e al mondo del lavoro e coinvolge tutta l’area del precariato della piana, nonché molti lavoratori che rischiano il posto di lavoro.

L’argomento principale, naturalmente, sarà quello della stabilizzazione degli ex LSU/LPU, quindi le prospettive dell’Area portuale e quelle relative ai precari della scuola.

La principale preoccupazione di oltre 1.500 lavoratori della provincia di Reggio Calabria riguarda la circolare Ministeriale relativa al finanziamento dei contratti a tempo determinato degli ex LSU/LPU e quindi il processo di stabilizzazione, che non risulta lineare, poiché – a parere dei dirigenti della CONF.I.A.L. – vi sono delle criticità che vanno immediatamente chiarite ed affrontate seriamente. I nodi Problematici riguardano la elazione con il disposto della finanziaria che vieta le assunzioni nella PA fino al 15 novembre 2019, quindi la possibilità di assumere per i comuni con i piani già in essere dovrebbe in ogni caso avvenire dopo il 15 novembre e quindi allo stato dell’arte attuale dopo la conclusione della proroga fino al 31 ottobre 2019.

La norma e la circolare esplicativa, infatti, nulla dicono in merito a ciò che accadrà dopo il 30/10/2019, sia in relazione ai piani in essere al 31/12/2018 sia in relazione ai nuovi piani 2019-2021.

Risultano legittime quindi – a parere della CONF.I.A.L. – le seguenti domande: cosa succederà ai lavoratori con piani in essere al 31/12/2018 se alla scadenza del 30/10/2019 non saranno stati ancora assunti? Cosa succederà se le procedure concorsuali alla scadenza del 30/10/2019 non saranno ancora iniziate? Gli LSU LPU già contrattualizzati, in assenza della storicizzazione dei 50 milioni, resteranno senza contratto in attesa dell’assunzione? In mancanza di ulteriore proroga (quindi dei 50 milioni annui occorrenti) la risposta dovrebbe essere si! A tutte queste e ad altri quesiti e criticità, l’assise della CONF.I.A.L. cercherà di offrire risposte, chiarimenti, strategie e linee di azione. Di sicuro, per CONF.I.A.L., Appare necessaria una ulteriore interlocuzione fra la regione e il ministero per chiarire questi punti. E su questo CONF.I.A.L. farà la sua parte.

 

 

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