Maternità e lavoro: il passo indietro dell’Italia

Dati scoraggianti rivelano che ben il 22,4% delle donne che al momento della maternità avevano un impiego, a distanza di due anni non lavora più. Ad incidere è anche il territorio di residenza, infatti, le madri del centro-nord risentono del fenomeno nettamente meno delle donne del sud, come confermato dal 16,3% delle neomamme senza più un’occupazione e residenti al centro o al nord, contro l’inquietante 33,9% del sud. Dai dati emerge inoltre che sono principalmente le donne al secondo figlio a lasciare il lavoro (55,5%), mentre le primipare sono quelle più soggette a licenziamento (25%) o che dichiarano concluso il contratto a tempo determinato (23,3%) . Questa statistica Istat mette in risalto le difficoltà delle donne a conciliare lavoro e famiglia, vittime di un sistema lavorativo e sociale spesso ancora sessista e primordiale.

 

di Andrea Stranieri

Lascia un Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.