Assemblea pre-congressuale dei quadri CONFIAL a Sala Consilina, voluta dal segretario territoriale confederale Gianluigi Barrese e dal responsabile del settore Terziario, Mariano Santarsiere, presente il Coordinatore Nazionale Benedetto Di Iacovo.
Oltre alla presentazione delle Tesi dell’organizzazione nazionale e delle modalità di partecipazione alla Confederazione Nazionale, la riunione è stata l’occasione per affrontare, soprattutto, le principali tematiche occupazionali e dello sviluppo riguardanti l’importante Comprensorio del Vallo di Diano, che pur essendo un territorio meta di migliaia di turisti che vengono ogni anno da tutta Europa a visitarlo, come tutte le altre realtà del sud, è attanagliato da una forte crisi occupazionale. I due Segretari territoriali, Barrese e Santarsiere, hanno passato in rassegna le principali vertenze e le criticità del territorio di riferimento, impegnando il Coordinatore Nazionale, sindacalista di lungo corso ed esperto di politiche del lavoro ed economia sommersa, il quale ha rassicurato il gruppo dirigente locale sull’impegno dell’organizzazione nazionale e suo personale.
Le problematiche relative alla gestione delle Aree verdi da parte delle cooperative di pulizie ed il ruolo delle municipalizzate, nonché la vergognosa vicenda dei lavoratori del Consorzio Ergon che si occupa della differenziata, che non si pagano da circa due anni, che fa il paio con i lavoratori della Comunità Montana, che non ricevono lo stipendio da oltre 8 mesi; quindi l’area del precariato e delle mobilità in deroga, infine la soppressione del Tribunale in quel di Sala, sono stati oggetto di un serrato confronto tra i gruppi dirigenti locali e nazionali di CONF.I.A.L. .
L’attenzione dei gruppi dirigenti della CONF.I.A.L. non poteva non soffermarsi sulle sue risorse turistiche più importanti, quali la Certosa di Padula, le Grotte di Auletta e Pertosa, il battistero di Sala Consilina e il Centro storico di Teggiano, il convento di Sant’Antonio a Polla.
“Questi sono i nostri musei e tesori a cielo aperto -è stato detto dai sindacalisti CONFIAL- da valorizzare e su cui investire“.
Concreto l’impegno del Coordinatore Nazionale Benedetto Di Iacovo.
“Questo è un comprensorio importante, pregno di risorse e riserve naturali e paesaggistiche – ha sottolineato il Coordinatore Nazionale – . C’è uno stato di abbandono da parte del Governo, a cominciare dal problema giustizia.
È incomprensibile la soppressione del Tribunale a Sala e la successiva riapertura in un comune di piccole dimensioni. Un evidente svuotamento del sistema giudiziario. Un regalo alle mafie e alla delinquenza locale. Inaccettabile è stato considerato dal Coordinatore nazionale l’incresciosa situazione di lavoratori che lavorano per il pubblico, come i lavoratori della Ergon e della Comunità Montana che non ricevono lo stipendio da 2 anni i primi e otto mesi i secondi. Sono curioso di sapere – ha sottolineato Di Iacovo – se gli Amministratori, intanto, si sono pagati puntualmente le loro indennità.
Su tutte le problematiche poste – ha concluso Di Iacovo – assicuro l’impegno e la vigilanza della Confederazione nazionale, anche con presenze periodiche e incontri con le istituzioni locali e regionali, con l’intento di concorrere a stimolare ed indirizzare lo sviluppo locale in uno dei comprensori più belli e strategici del Sud“.
