CONCLUSI DAL SEGRETARIO DI IACOVO GLI STATI GENERALI CONFIAL LOMBARDIA

Si sono conclusi con l’atteso intervento del segretario nazionale Benedetto Di Iacovo gli Stati Generali della Confial Lombardia, tenutesi a Milano presso la sala delle Conferenze dell’hotel degli Arcimboldi.
Tantissimi gli interventi di Quadri e delegati oltre quelli programmati. Un confronto a più voci che continua a caratterizzare la campagna d’ascolto voluta dal segretario della Confederazione Di Iacovo. Puntuale e di grande apertura verso la Confial l’intervento dell’assessore regionale on. Riccardo De Corato, che si é soffermato su alcune criticità ma soprattutto sulle grandi opportunità che ancora il sistema regionale può offrire.
Ha introdotto il segretario confederale della provincia milanese Antonio Mantovani.
A seguire gli interventi del responsabile della Confial di Varese Salvatore Giordano e dei trasporti milanese Demetrio Nicodemo. Quindi gli interventi dei quadri a livello provinciale e regionale con l’intervento della prof.ssa Arianna Giovannini responsabile Confial scuola, di Flavio Rozza per Confial Sanità, di Donato Riccio per il settore turistico alberghiero.
A seguire Salvatore Tricarico responsabile regionale dei servizi.
Un confronto a più voci che ha passato in rassegna le problematiche occupazionali e le dinamiche contrattuali, che non ha mancato di denunciare le distorsioni e le scorribande delle sigle tradizionali sul sistema contrattuale che forzando anche norme costituzionali tentano di comprimere le libertà sindacali con accordi interconfederali e sistemi contrattuali che rasentano la violazione della Carta costituzionale.
Tuttavia l’Organizzazione ha voluto volare alto. Il segretario Di Iacovo ha analizzato il sistema economico ed il modello lombardo dando atto di come nonostante la crisi ancora pervasiva la realtà lombarda, anche grazie all’attore politico regionale che ha saputo assecondare e guidare le dinamiche dello sviluppo, si presenta come modello da esportare. Sono tante le eccellenze – ha evidenziato Di Iacovo- che caratterizzano e permeano il sistema lombardo. Un Pil procapite superiore del 34 % della media europea, con una ricchezza prodotta che supera i 380 miliardi annui, con una capacità di esportazione superiore ai 118 miliardi annui. Un sistema universitario con sei centri universitari, un Politecnico e altre università private con dei poli tecnologici e di ricerca di tutto riguardo; sei aree di eccellenza produttiva, 12 distretti industriali e 6 meta distretti di specializzazione, una sanità di alto livello ed un sistema di trasporto urbano ed extraurbano importanti a partire dalle quattro linee metropolitane. In una parola per Di Iacovo Milano resta la principale realtà industriale, la vera locomotiva d’Europa, ancorché una delle capitali finanziarie più importanti del mondo.
Facendo riferimento ad alcuni interventi dei quadri e delegati Di Iacovo ha ribadito: “Confial vuole essere una comunità di uomini e di donne libere, autonome, indipendenti. Una intelligenza collettiva, un noi fatto di tanti io. Per questo, nel nostro agire quotidiano vogliamo essere percepiti come costruttori di futuro, perché è con queste coordinate che operiamo tutti i giorni”.

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