Il Diritto al lavoro costituzionalmente riconosciuto mai dovrà essere declinato alla speranza per un lavoro. La parola forte dell’ “Altro 1 Maggio, quello della Confial celebrato a Salerno con Quadri e Delegati.

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Grande entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato la giornata celebrativa del 1° Maggio organizzata dalla Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori, CONF.I.A.L., tenuta presso la gremitissima sala convegni dell’Hotel dei Principati, Salerno. Convention nazionale dal tema “Riprendiamoci il futuro” caratterizzata anche dal collegamento con la sede di Milano. “Sud chiama Nord”, un momento di confronto fra i tanti quadri, dirigenti e delegati sindacali che hanno partecipato all’iniziativa. “Ad aver fortemente voluto un momento celebrativo per il significato del 1° Maggio il segretario nazionale della Confial, Benedetto di Iacovo, sindacalista di lungo corso. “La Confial – ha annunciato il segretario nazionale – si renderà promotrice di un patto di consultazione e di azioni comuni tra tutte le sigle autonome, con l’obiettivo di fronteggiare la meglio le sfide per il lavoro che manca con una contrattazione collettiva innovativa”. Momento particolarmente seguito nel dibattito della Convention la testimonianza diretta dell’esperienza di Ilaria Mazza, una giovane donna laureata con master e disoccupata che ha raccontato il continuo calvario della ricerca quotidiana di un lavoro senza alcun esito.

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In egual modo è stato seguito l’intervento di Giuseppe Toretti, lavoratore Lpu di Rossano, lavoratore “invisibile”, nonostante i tanti anni di servizio presso un ente comunale. I lavori della giornata, moderati dal giornalista Gianfranco Bonofiglio, Ad introdurre i temi affrontanti dalla Convention nazionale il segretario provinciale confederale Confial i Salerno, Gianluigi Barrese che ha evidenziato “la crescita di un sindacato, giovane, smart, innovativo che si apre alle nuove frontiere del lavoro”. Ha recato i saluti il responsabile dei servizi della provincia di Salerno, Luigi Piccirillo. Interessante intervento sul costo del lavoro del consulente del lavoro, Giovanni Borgia. Del tema dei diritti degli inquilini ne ha discusso il segretario nazionale Pasquale Di Mattia. Sulla sicurezza ed il ruolo delle polizie locali ne ha analizzato gli aspetti salienti il neo responsabile della categoria, Dario Giannicola. Sul ruolo degli ammortizzatori sociali è intervenuto il responsabile nazionale, Ovidio Russo. Ė seguito l’intervento di Umberto Ospite, segretario nazionale Confial Funzione pubblica che ha evidenziato come “spesso i lavoratori del pubblico siano oggetto di una strategia che mira ad indebolirne il ruolo e la tutela”. In videoconferenza sono intervenuti nella convention il segretario provinciale della Confial di Milano, Antonio Mantovani, il responsabile dei servizi per la provincia di Milano, Salvatore Tricarico, il segretario provinciale dei trasporti di Varese, Luigi Bassani e il segretario provinciale Confial dei trasporti di Milano, Demetrio Nicodemo. Nell’intervento celebrativo del 1° Maggio del segretario nazionale della Confial, Benedetto Di Iacovo, momento clou della giornata, Di Iacovo, ringraziando i numerosi quadri dirigenti,i segretari regionali e provinciali presenti e tutta la confederazione per il lavoro svolto, dopo un excursus sulla storia del 1 maggio, ha rimarcato come “il diritto al lavoro nel tempo, negli anni si sia trasformato nella speranza al lavoro. Invece deve ritornare ad essere un diritto sacrosanto e sancito dalla Costituzione. I giovani devono riprendersi il futuro è ritornare ad avere la certezza deldiritto al lavoro. La Confial darà il suo contributo per una nuova stagione sindacale. Una nuova stagione che dovrà consentire -ha concluso Di Iacovo-  di riprenderci, tutti insieme, il futuro, costruendo un modello contrattuale innovativo che assicuri maggiori tutele ed una nuova griglia di diritti, contrastando così gli effetti nefasti del JOBS ACT”.

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