La C.I.L. Confederazione Italiana del lavoro, aderisce a CONF.I.A.L. – Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori

La C.I.L. Confederazione Italiana del lavoro, aderisce a CONF.I.A.L. – Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori, organizzazione nazionale presente in 15 Regioni e 67 Province, firmataria di oltre 15 CCNL di diversi settori. C.I.L. e CONF.I.A.L. hanno sottoscritto un Patto di Adesione e di Comune Azione. L’obiettivo è quello di contribuire a ricomporre tutta l’area sindacale dell’Autonomia, atteso che la CONF.I.A.L., con analoghi e diversificati accordi ha già incorporato altre sigle sindacali dell’autonomia, quali: Cosil, A.S.A., Co.n.s.i.p. e, al termine del biennio in corso, anche  la C.I.L. .

A siglare il Patto, il Segretario nazionale della CONF.I.A.L. Benedetto Di Iacovo e quello Nazionale della C.I.L. Alessandro De Donno.

La firma dell’accordo è stata anche l’occasione per una comune disamina sulle principali problematiche attinenti il mondo del lavoro e della Rappresentanza e Rappresentatività sindacale, per la quale è stata ribadita la comune volontà di richiedere una specifica legge capace di regolare questo frammentato mondo, senza ledere il dettato Costituzionale, che afferma che l’adesione alle organizzazioni sindacali è libera ed è un diritto individuale imperativo dei lavoratori e che mai potrà essere regolato, se non in conformità alla Costituzione, da accordi interconfederali o altre leggi che ne possano ledere il principio statuito.

Quindi il confronto si è basato sulle principali vertenze in atto in tutto il Paese con una particolare attenzione alla Vertenza dell’ILVA di Taranto, atteso che il segretario generale della C.I.L. oltre ad essere pugliese, ha la sede nazionale proprio in quel di Taranto.

Oltre le iniziative comuni già intraprese per la tutela dei lavoratori della Ditta Infrataras del settore delle bonifiche ambientali dell’area industriale di Taranto, nei prossimi giorni CONF.I.A.L. e C.I.L. assumeranno una serie di ulteriori  comuni iniziative di coinvolgimento e anche di lotta su alcune vertenze in diverse regioni di Italia, con l’intento di salvaguardare l’occupazione e migliorare le condizioni socio-economiche dei lavoratori e dei territori interessati.

Le parti si sono date atto che nell’arco della sperimentazione del Patto sottoscritto, la C.I.L., dopo adeguata consultazione con gli Iscritti  non esclude la possibilità di una incorporazione  diretta nella CONF.I.A.L. .

 

 

 

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