Il Comitato lavoratori mobilità in deroga Molise chiede al ministro Poletti lo sblocco della vertenza

Sit-in e volantinaggio di un nutrito gruppo di lavoratori molisani davanti al ministero del Lavoro per ottenere lo sblocco della vertenza che interessa 1.744 lavoratori della regione sul tema della mobilità. Presente il “Comitato mobilità in deroga Molise” in presidio per lanciare un appello al ministro Poletti e giungere alla conclusione della vertenza che coinvolge 1.744 famiglie, quindi una parte consistente dell’intero territorio molisano.

Mobilita“La Regione Molise, con un tratto di penna ha cancellato i nostri diritti e ci ha sospeso ingiustamente i pagamenti della mobilità in deroga per gli anni 2015 e 2016 – denunciano i lavoratori. “Per questo abbiamo costituito il Comitato, e per le stesse motivazioni vogliamo difendere i nostri diritti di lavoratori e la nostra dignità di persone. Le fasce deboli del mondo del lavoro vanno difese e non umiliate. Per queste ragioni – si legge nell’appello – chiediamo il rispetto della delibera del Consiglio regionale del Molise n. 242 del 29 dicembre 2017; la riformulazione corretta dell’istanza indirizzata al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sostitutiva della nota sbagliata dell’assessore regionale Carlo Veneziale; il completamento dell’istruttoria comunicataci il 15 gennaio 2018 dalla segreteria della Direzione generale di Ugo Menziani per consentire al ministro un’attenta valutazione della vertenza; lo sblocco dei pagamenti della mobilità in deroga a nostro favore da parte della Direzione nazionale dell’Inps”. Il Comitato auspica riscontri.

Ad esprimere loro la solidarietà personalmente anche i vertici dell’associazione “Forche Caudine”, in rappresentanza della comunità sannita di Roma, che si stanno impegnando a dare visibilità alle istanze del Comitato.

Crediamo che le ragioni dei lavoratori siano sacrosante e la Regione Molise, benché alla scadenza della legislatura, debba intervenire.

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